L’origine
Il pomodoro Riccio di Parma e’ una varieta’ molto antica . Oggi viene identificata con tipi di pomodori simili tra loro frutto di selezioni avvenute nel corso di decenni.
Le caratteristiche e l’abbandono
Il pomodoro Riccio di Parma presenta delle solcature e la “spalla verde” che l’industria conserviera ha considerato “difetti tecnologici”. Questo ha contribuito al suo abbandono. Infatti nel corso degli anni, le varieta’ furono sostituite dalle qualita’ da concentrato. Il Riccio di Parma e’ stato coltivato solo negli orti privati per il suo consumo fresco o per la conserva casalinga.

La rinascita
Si sarebbe completamente estinto se non ci fossero stati gli agricoltori che hanno conservato i suoi semi e che nel 2017 hanno coltivato ben 42.500 piantine secondo il sistema dei sostegni.
Il sistema dei sostegni
Proprio come 150 anni fa il sistema dei sostegni permette alle foglie di catturare in modo omogeneo i raggi solari e di far crescere i frutti piu’ vigorosi e sani . L’uomo puo’ curare il benessere della pianta e noi possiamo gustare il Riccio di Parma solo quando raggiunge la piena maturazione.

Dove viene coltivato
Il Riccio di Parma , coltivato solo nel territorio tra Traversetolo (PR) e Pannocchia (PR), unisce al rosso accattivante un gusto ricco e pieno che dona ai nostri piatti una nota unica e sorprendente.

Gusto Emiliano ha siglato un accordo con i produttori locali per la commercializzazione della passata in vasetti che a breve troverete nella nostra dispensa.

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