Il cotechino d Modena
E’ originario di Modena anche se oggi viene prodotto in tutto il territorio emiliano e zone limitrofe della pianura padana.
Cos’è ?
E’ un composto di carne magra e cotenna di suino, sale, pepe e altre spezie , racchiuso in un budello naturale o artificiale.
La tradizione
La storia del cotechino ha origini antichissime. Si narra che il cotechino sia stato inventato agli inizi del 1500 a Modena per conservare meglio la carne dei maiali durante il lungo assedio della citta’ da parte delle truppe di Papa Giulio II della Rovere. Si diffuse pero’ nel 1700 quando sostiui’ la salciccia gialla, famosa a Modena nel Rinascimento.
La denominazione IGP
Ha ricevuto la denominazione Igp nel 2009. Il consorzio Zampone e Cotechino Modena e’ stato costituito nel 2001 per tutelare due fra i piu’ noti prodotti gastronomici del territorio modenese.
Proprietà nutritive
Il cotechino , oltre a fornire un buon apporto di proteine pregiate, fornisce grassi di buona qualita’ di tipo insaturo. Presenta inoltre un ottimo contenuto di ferro, zinco e vitamine del gruppo B. Di colore roseo ha un profumo tipico e caratteristico e un sapore giustamente sapido con retrogusto tendente al dolce e speziato.
Fresco o precotto?
Acquistato gia’ cotto puo’ essere conservato per lunghi periodi e cuoce in pochi minuti nella sua speciale confezione . Crudo invece va’ consumato entro 15 giorni e conservato in frigorifero prima della cottura che dev’essere prolungata.
La cultura
Il nome cotechino deriva da “cotica” o “cotenna”, uno degli ingredienti base del trito di cui e’ composto. Le cotenne infatti, ammorbidendosi con la cottura, forniscono la caratteristica consistenza morbida al salame.
In tavola
Il cotechino si serve affettato , molto caldo , in abbinamento con i bolliti e salsa verde , con contorni di pure’ di patate o con le verdure cotte ( spinaci, lenticchie, crauti, fagioli). E’ uno di quegli alimenti che fanno subito allegria: infatti rallegra sempre le nostre tavole durante le festivita’ natalizie e le fredde giornate invernali.
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