Matilde di Canossa, origini antiche
Il nome Spergola ha origini molti antiche. Questo vitigno e il vino che se ne ricavava era presente nella collina reggiana da quando Matilde di Canossa ne fece omaggio a Papa Gregorio VII.
Il grappolo “alato”
Sembra che “spergola” derivi da “spargolo” cioe’ diradato, come si presenta il grappolo. E’ conosciuta anche come “alata” perche’ i grappoli principali sono sempre accompagnati da un grappolo piu’ piccolo, a mo’ di ala. Nel corso dei secoli e’ stata successivamente chiamata Pomorina, Pellegrina, Spergolina.

Dove si coltiva?
La Spergola viene coltivata a Castellarano, Casalgrande, Scandiano, Viano, Albinea, Quattro Castella e Bibbiano sulle colline reggiane dolci e fitte che consentono alle viti di crescere in condizioni climatiche ottimali.

Il cuore lussureggiante dell’Emilia.
In questi luoghi c’e’ una preziosa escursione termica che permette all’uva di maturare progressivamente. Inoltre l’ areata esposizione ai raggi solari , la variegata e ricca composizione del suolo garantiscono una resa di alta qualita’ ed un gusto unico.

Il vitigno
La caratteristica del vitigno di spergola sono le sue lunghe radici che affondano nei terreni ricchi di sostanze minerali che si ritrovano nel frutto. I grappoli sono densi, con acini di media/piccola grandezza e la buccia e’ di colore verde tendente al giallo.
Come si abbina?
La Spergola e’ un’uva a buccia bianca rinomata per la sua spiccata acidita’, freschezza e mineralita’. Si abbina perfettamente ai piatti di pesce, carni rosse , salumi e primi piatti abbastanza strutturati come quelli della migliore tradizione emiliana.

Ottima descrizione, molto interessante.
grazie…contenta che sia piaciuta!
Viene prodotto solo nella vostra zona di Scandiano (RE) ?
Non solo a Scandiano ma in tutta la zona limitrofe delle colline reggiane