Come tradizione vuole
Il sugo d’uva ha origine nella cucina contadina emiliana. L’utilizzo della farina lo rendeva un alimento particolarmente nutriente. Nelle case contadine il giorno della pigiatura dell’uva , si preparava il mosto, quello strato denso e zuccherino che rimaneva nel fondo di “tino” dopo aver spillato il vino depurato di tutte le materie estranee. Settembre e ottobre sono i mesi ideali per trovare i genuini mosti d’uva “Ancellotta” del reggiano con cui preparare il sugo d’uva. Al giorno d’oggi e’ stato riscoperto ed e’ diventato un raffinato dessert.
Ingredienti
- 1 litro di mosto d’uva dolce
- 100 grammi di farina 00
- 2 cucchiai di zucchero
Preparazione
Mettere il mosto in una pentola e mescolare con la frusta man mano che si aggiunge la farina setacciata , Addensare per circa 5 minuti mescolando sempre, facendo attenzione che non si formino grumi. Distribuire in coppette e lasciare raffreddare. Conservare in frigorifero e servire ben freddo.
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